Da un edificio pre esistente di appartenenza alla Marchesa Rossi, la quale aveva iniziato la costruzione di un teatro, l’imprenditore Fernandes affida all’architetto Giò Ponti la realizzazione dell’Hotel Parco dei Principi che apre ufficialmente nell’anno 1964. Le redini dell’albergo vengono prese dal Dott. Naldi, marito di Maria Fernandes, figlia dell’imprenditore, che guiderà, lui in primis e poi i suoi discendenti, la proprietà fino ai giorni nostri.
Per il design dell’edificio Ponti riprende motivi già sperimentati a Sorrento nell’omonimo hotel (realizzato nel 1960), sempre su commissione di Fernandes. Realizza un ideale di albergo di nuova forma e concezione, moderno e dalle linee essenziali, pensato per accogliere un elevato numero di clienti.
Il progetto prevede duecento camere tutte con bagno e balconcino panoramico, due american bar, un salone di bellezza, garage, ristoranti e sale per banchetti e riunioni capaci di ospitare oltre mille persone.
Nel corso degli anni “Il Parco” ospita numerosi personaggi famosi, tra cui cantanti, attori, politici e membri di famiglie reali. L’hotel si afferma come struttura di primo livello attirando a sé una clientela esigente grazie ai servizi di alta qualità, alla cucina gourmet e agli ambienti lussuosi.
Il Parco dei Principi viene ristrutturato nel design e nello stile d’arredo dagli architetti Massimo e Maurizio Papiri, i quali prendono ispirazione dalla sontuosità e ricchezza delle ville patrizie dell'antica nobiltà romana di fine '600.
Grazie alla costruzione della Prince Spa, il Parco dei Principi diventa a tutti gli effetti un Urban Resort situato al centro di Roma, prendendo il nome di Parco dei Principi Grand Hotel & Spa. Ad oggi il Parco dei Principi Grand Hotel & Spa rimane una delle strutture più iconiche della capitale, senza tralasciare i nuovi standard di accoglienza e ospitalità, e con il più grande centro congressi e la più grande spa nel cuore di Roma.